Perché Microsoft ha eliminato la formattazione FAT32 per i dispositivi da 64 GB in su?
Microsoft non ha rilasciato un annuncio ufficiale sul motivo per cui l’opzione di formattazione FAT32 non è più disponibile per i dispositivi con capacità di 64 GB o superiore.
Sia in Windows 10 che in Windows 11, l’opzione di formattazione offerta da Windows è NTFS (New Technology File System) o exFAT (Extended File System). L’opzione di formattazione FAT32 non è più disponibile in Windows.
Senza un annuncio ufficiale da parte di Microsoft, possiamo solo supporre che il motivo sia dovuto al fatto che le dimensioni dei singoli file sono in media più grandi dal 2023.
La dimensione massima di un singolo file supportata dal file system FAT32 è di 4 GB. Questo è dovuto alle limitazioni del design del file system. FAT32 utilizza una tabella di allocazione file a 32 bit, il che significa che può gestire fino a 4.294.967.295 cluster. Poiché ogni cluster in FAT32 ha tipicamente una dimensione di 4 KB, la dimensione massima del file è limitata a 4 GB (4.294.967.295 cluster moltiplicati per 4 KB per cluster).
Se hai bisogno di archiviare file di dimensioni superiori a 4 GB, dovrai utilizzare un file system diverso che supporti dimensioni di file più grandi, come NTFS (New Technology File System), exFAT (Extended File Allocation Table) o altri. NTFS, in particolare, è comunemente utilizzato nei moderni sistemi operativi Windows e supporta dimensioni di file molto più grandi, rendendolo adatto per l’archiviazione di file di grandi dimensioni e le installazioni del sistema operativo.
Speculiamo che, per ridurre le richieste o le lamentele dei clienti a Microsoft, abbiano eliminato l’opzione FAT32 per qualsiasi dispositivo con capacità di 64 GB o superiore. Il motivo è che un utente riceverà un messaggio di errore dal dispositivo quando si tenta di copiare un singolo file di 4 GB o più su un dispositivo FAT32. Per ridurre la frequenza dei messaggi di errore, la formattazione del dispositivo come exFAT eliminerà questo errore.
Il file system exFAT (Extended File Allocation Table) supporta dimensioni di file significativamente più grandi rispetto a FAT32. La dimensione massima di un singolo file supportata da exFAT è di 16 exabyte (EB), che equivale a 16 milioni di terabyte (TB) o 16 miliardi di gigabyte (GB). Questo enorme limite consente di archiviare file estremamente grandi, come video ad alta risoluzione, grandi database o immagini di disco.
exFAT è stato appositamente progettato per superare le limitazioni di FAT32, inclusa la restrizione delle dimensioni massime dei file. Viene comunemente utilizzato in vari dispositivi e sistemi operativi, tra cui Windows, macOS e alcuni sistemi embedded, per gestire file di grandi dimensioni e garantire l’interoperabilità tra diverse piattaforme.
È importante notare che, sebbene exFAT supporti dimensioni di file grandi, la dimensione massima effettiva del file potrebbe essere limitata dall’implementazione specifica o dalle capacità del supporto di archiviazione stesso.
Esempi pratici di utilizzo di exFAT
Un esempio comune riguarda i videomaker e i creatori di contenuti che registrano in 4K o addirittura in 8K. Un singolo file video non compresso può facilmente superare i 20 GB, rendendo impossibile l’uso di FAT32. In questi casi, exFAT è la scelta naturale, poiché consente di salvare file enormi senza alcuna interruzione.
Un altro esempio è quello delle immagini di disco utilizzate per backup o clonazione di sistemi operativi. Una singola immagine ISO o VHD può raggiungere decine o centinaia di gigabyte, dimensioni che FAT32 non potrebbe mai gestire. exFAT elimina questa limitazione e assicura la compatibilità con Windows, macOS e molti sistemi Linux.
Anche nel settore aziendale, quando si devono archiviare database di grandi dimensioni o set di dati scientifici per l’analisi, exFAT diventa la scelta ideale. Pensiamo a file di log, database SQL o archivi compressi contenenti milioni di record: l’uso di exFAT evita i fastidiosi errori di “file troppo grande per il supporto”.
In breve, la rimozione dell’opzione FAT32 da parte di Microsoft per dispositivi da 64 GB in su riflette l’evoluzione naturale delle esigenze degli utenti. Con file sempre più grandi e applicazioni che richiedono performance elevate, formati come exFAT e NTFS offrono soluzioni moderne e affidabili per ogni scenario.
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