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La verità sugli adattatori USB-C: pin mancanti, velocità ridotte e scorciatoie progettuali

Adattatore USB-C con pin mancanti che causano velocità di trasferimento più lente

Perché alcuni adattatori USB-C rallentano la velocità anche se sembrano USB 3.x — e come scorciatoie progettuali nascoste causano il fallback a USB 2.0

La risposta breve è che questi adattatori possono effettivamente rallentare la velocità di trasferimento dati, ma non sempre. L’adattatore nella foto è un adattatore USB-A verso USB-C, dove l’inserto blu sul lato USB-A indica il supporto USB 3.x. Se rallenta o meno i dati dipende da diversi fattori. Il primo fattore è la velocità supportata dall’adattatore stesso. Se l’adattatore è stato progettato per USB 3.0 o USB 3.1 Gen 1 a 5Gbps, o USB 3.1 Gen 2 a 10Gbps, non limiterà le prestazioni finché tutti gli elementi della catena supportano la stessa velocità. Tuttavia, molti adattatori economici sono internamente solo USB 2.0 a 480Mbps, anche se esternamente sembrano adattatori USB-C — e questi rallentano la trasmissione in modo significativo.

Il secondo fattore è la capacità del dispositivo in cui l’adattatore viene collegato. Molti telefoni, laptop e tablet — soprattutto i modelli economici — supportano solo velocità USB 2.0 tramite USB-C; in quel caso la connessione sarà lenta indipendentemente dall’adattatore. Il terzo fattore riguarda la velocità dell’unità flash o del dispositivo di archiviazione collegato. Se il drive supporta solo USB 2.0, sarà lento a prescindere dall’adattatore.

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Riprodurre Video Coperti da Copia su Smart TV – Perché Non Funziona

Tecnico che inserisce una chiavetta USB in una Smart TV per riprodurre video protetti da copia

Perché non puoi riprodurre video protetti da copia su una Smart TV — L’analogia della valigia con il lucchetto per capirci al volo

Parliamo di valigie per cominciare. Non la valigia noiosa che portiamo nei viaggi di lavoro piena di calzini e dentifricio, ma valigie digitali. Quando acquisti una chiavetta USB sicura che protegge film, video di formazione o file audio, ciò che stai realmente ottenendo è una valigia chiusa a chiave piena di contenuti. Lo scopo del lucchetto è impedire agli altri di prendere ciò che c’è dentro e copiarlo ovunque. La sicurezza è il lavoro. La protezione è il lavoro. Farla funzionare automaticamente su un TV o autoradio non è assolutamente il lavoro previsto.

Ecco l’idea fondamentale che molti dimenticano: una valigia chiusa non si apre da sola. Non si disfa da sola. E di certo non si trasforma in un piccolo maggiordomo che preme il tasto Play per la tua serie TV. Qualcuno deve avere la chiave, aprire la valigia, prendere i contenuti e avviarli. Nel mondo della tecnologia, quel “qualcuno” è un computer — un PC Windows o un Mac.

Una Smart TV non ha le mani. Non ha il software di sicurezza necessario per usare la chiave. Non può aprire la valigia. Non può prendere il file MP4 o MP3. E anche se la Smart TV potesse “far fluttuare” il file, non avrebbe comunque la capacità di premere Play su un file protetto. Le Smart TV possono riconoscere che una chiavetta USB è collegata — questa parte è semplice. Ma non possono eseguire il lavoro di decrittografia sicura o di riproduzione controllata.

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Che cos’è USB-PD? Spiegazione + Grafici

USB Power Delivery (USB-PD) trasforma USB-C in un sistema di alimentazione universale e negoziato, adatto a tutto: dagli auricolari ai laptop da gaming.

Intervalli di watt USB Power Delivery per classe di dispositivo: 5–27W telefoni/auricolari, 28–60W tablet/dispositivi medi, 65–100W ultrabook/console portatili, 140–240W laptop gaming/monitor

Se negli ultimi anni hai acquistato un telefono, un laptop o un caricatore, avrai visto l’etichetta USB-C con PD. Non è solo marketing. USB Power Delivery (USB-PD) è la tecnologia che ha trasformato USB-C da un semplice connettore dati in un sistema di alimentazione universale capace di ricaricare di tutto – dagli auricolari ai laptop da gaming — e presto anche utensili elettrici.

La prima cosa da capire è che USB-PD non significa “solo ricarica più veloce”. Si tratta di uno standard di alimentazione negoziato. Il dispositivo e il caricatore comunicano tra loro per stabilire la combinazione più sicura ed efficiente di tensione e corrente. Niente supposizioni, niente trucchi di sovratensione e niente cavi che si sciolgono. Le due parti concordano un profilo — 5V, 9V, 15V, 20V o superiore con il nuovo Extended Power Range — e solo dopo il caricatore eroga la potenza.

Chi ha inventato USB-PD?

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Il comunicato stampa di Nexcopy sul USB HDD Fixed Disk ci ha fatto riflettere

Il comunicato stampa di Nexcopy sul USB HDD Fixed Disk solleva un punto cruciale sulla gestione delle chiavette USB in ambienti ad alta sicurezza.

usb fixed disk flash drive di Nexcopy

In ambienti ad alta sicurezza, le unità USB possono essere sia utili che problematiche. Da un lato sono indispensabili per la distribuzione di dati, imaging e trasferimenti; dall’altro possono rappresentare un serio rischio per la sicurezza. Per questo motivo, molte organizzazioni implementano restrizioni sull’archiviazione rimovibile tramite Group Policy o strumenti di sicurezza endpoint.

Il problema è che queste stesse politiche, pensate per bloccare l’uso non autorizzato, finiscono spesso per ostacolare flussi di lavoro legittimi.

Il problema più comune

Immagina un reparto IT che applica controlli severi sulle USB tramite Group Policy. Se la tua chiavetta è riconosciuta come “supporto rimovibile”, potrebbe essere bloccata del tutto. Questo significa:

  • Strumenti di imaging come Acronis True Image o Symantec Ghost non funzioneranno.
  • Windows To Go non potrà essere installato né avviato.
  • Il multi-boot con partizioni multiple fallirà in ambienti BIOS legacy.
  • In strutture ad accesso controllato, l’unità potrebbe non essere autorizzata all’uso.

La soluzione Nexcopy

Il USB HDD Fixed Disk è diverso. È configurato a livello di controller hardware per identificarsi come Disco locale (Fixed Disk), proprio come un disco rigido interno.

Perché è importante? Perché la maggior parte delle restrizioni sulle unità rimovibili non si applica ai dischi fissi.

  • Le policy IT continuano a valere per le unità rimovibili non autorizzate.
  • La tua unità Fixed Disk approvata funzionerà senza modifiche alle policy di sicurezza.
  • Potrai mantenere i flussi di lavoro esistenti senza interventi IT aggiuntivi.

Dove è più utile

  • Ambienti industriali sicuri — Acquisizione dati dalle macchine senza generare allarmi.
  • Assistenza e manutenzione sul campo — Accesso garantito per firmware e diagnostica.
  • Imaging e distribuzione aziendale — Compatibilità con software che blocca unità rimovibili.
  • Sistemi multi-boot — Supporto per partizioni multiple in ambienti BIOS.

Caratteristiche principali del prodotto

  • Impostazione hardware permanente — Nessun software o driver richiesto.
  • USB 2.0 e 3.0 — Disponibile in vari stili e colori personalizzabili.
  • Capacità da 2 GB in su — Branding personalizzato, incisioni laser e codici a barre.
  • Certificazioni complete — CE, FCC, UL, RoHS per ambienti regolamentati.
“Il Nexcopy USB HDD Fixed Disk apre nuove possibilità di distribuzione dove i supporti rimovibili standard non sono adatti”, afferma Greg Morris, Presidente di Nexcopy.

Pronto a lavorare dove altre unità non possono?

Se ti è mai capitato di vedere il messaggio “unità rimovibile bloccata” e il tuo lavoro si è fermato, questa potrebbe essere la soluzione. Il Nexcopy USB HDD Fixed Disk offre accesso sicuro, conforme e permanente in contesti dove le chiavette USB standard non passano i controlli. Pur restando soggetto a policy aziendali più restrittive, la sua configurazione come disco locale aumenta enormemente la compatibilità con ambienti protetti.

usb local disk flash drive di Nexcopy

Scopri di più o richiedi un preventivo:
Nexcopy Fixed Disk USB HDD

Comunicato stampa ufficiale:
https://www.einpresswire.com/article/839150154/nexcopy-launches-usb-hdd-fixed-disk-a-hardware-based-usb-flash-drive-that-functions-as-a-local-hard-drive

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Recensione: Interruttore di protezione scrittura USB vs. Controller di protezione scrittura USB

Recensione comparativa: interruttore fisico di protezione scrittura USB contro controller con protezione firmware — pro, contro e risultati reali con immagini e video.

Recensione con immagini e video

Quando si tratta di rendere una chiavetta USB di sola lettura, o protetta da scrittura, ci sono due opzioni. La prima è la tecnologia originale che utilizza un interruttore fisico per attivare/disattivare la scrittura. La tecnologia più recente usa un metodo software per gestire la protezione scrittura.

Perché proteggere da scrittura una USB?

Ottima domanda. Esistono due categorie principali di utenti:
A) utenti domestici e
B) utenti aziendali/professionali.
L’utente domestico probabilmente non si preoccupa troppo della protezione da scrittura, perché l’ambiente è sicuro. Sa chi ha usato la chiavetta e dove è stata collegata. Tuttavia, per le aziende è una priorità importante.

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Ci sono due motivi principali:

  1. Non vogliono che i loro dati vengano modificati o manipolati.
  2. Non vogliono che un virus si diffonda tramite USB – è cattiva pubblicità e un rischio per la sicurezza.

Questa recensione ha messo in evidenza come dovrebbero funzionare tutte le chiavette USB.

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Comunicato Stampa: L’interruttore di protezione scrittura USB è stato sostituito da una tecnologia migliore

L’interruttore di protezione scrittura USB è stato superato: Nexcopy presenta una tecnologia firmware più sicura, automatizzata e pronta per l’uso industriale.

Comunicato Stampa: interruttore di protezione scrittura USB sostituito da tecnologia migliore Nexcopy

Lake Forest, CA – [24 giugno 2025] — Nexcopy presenta la chiavetta USB Lock License come alternativa sicura e moderna al interruttore di protezione scrittura USB, offrendo una protezione dei dati a livello firmware senza interruttori fisici. Nexcopy, fornitore leader di soluzioni avanzate per la tecnologia USB, sottolinea che la chiavetta USB Lock License rappresenta una svolta rispetto alla tradizionale chiavetta USB con interruttore di protezione scrittura. Basata su un’architettura hardware-firmware, Lock License offre sicurezza senza pari, automazione e capacità di distribuzione per l’ambito aziendale e industriale moderno.

Per anni una delle soluzioni più comuni era la chiavetta USB con interruttore manuale per la protezione dei dati in sola lettura. Tuttavia, nel contesto attuale, questa soluzione è non solo obsoleta ma anche vulnerabile a errori umani e manomissioni fisiche. La USB Lock License di Nexcopy ridefinisce il trasporto e l’archiviazione sicura dei dati offrendo una protezione in sola lettura a livello firmware, applicata direttamente dal controller attiva fin dal primo utilizzo.

“L’interruttore di protezione scrittura USB è semplicemente una tecnologia superata“, afferma Greg Morris, Presidente di Nexcopy. “Lock License è stata progettata da zero con funzionalità di livello enterprise come il blocco automatico, l’accesso protetto da password, l’esecuzione da riga di comando e nessun accesso tramite backdoor — qualcosa che l’interruttore non poteva offrire.”

Perché Lock License è il Leader del Settore

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Vale la pena acquistare una chiavetta USB 3.1?

Una guida rapida per capire quando una chiavetta USB 3.1 vale davvero l’acquisto rispetto a una 3.0, confrontando test reali e non solo i numeri di marketing.

L’industria tecnologica, i nerd della tecnologia e i blog tecnologici diranno sicuramente che acquistare una chiavetta USB 3.1 ne vale la pena. Dopotutto, questi blog hanno bisogno di qualcosa di nuovo di cui scrivere e nuovi link da generare per la pubblicità affiliata, ma questi blog forniscono informazioni preziose prima che qualcuno spenda i suoi sudati guadagni?

Confrontiamo la differenza di velocità di scrittura tra una chiavetta USB 3.1 e una USB 3.0 per vedere quali informazioni possiamo scoprire.

Il Bus Seriale Universale (USB) ha diverse velocità di trasferimento a seconda della versione della tecnologia. La specifica USB 3.1 raggiunge una velocità di trasferimento massima di 1.250 MB/secondo (Megabyte al secondo). La specifica USB 3.0 raggiunge una velocità di trasferimento massima di 625 MB/secondo. Naturalmente, questa è la velocità massima teorica di trasferimento. Quando qualcuno dice “velocità di trasferimento teorica”, implica che tutte le condizioni sono ideali. Ad esempio, il computer host ha la potenza e la larghezza di banda per trasmettere così tanti dati e il dispositivo ricevente (in questo caso, la chiavetta USB) ha una capacità di throughput equivalente per ricevere questi dati. Ma è questo il mondo reale — vale la pena acquistare una chiavetta USB 3.1?

Di seguito alcune immagini e qui l’ordine generale di ciò che leggerai:

  • Screenshot dei tipi di dispositivi USB (USB 3.0 e USB 3.1)
  • Screenshot del software di benchmark che testa entrambe le tecnologie USB
  • Screenshot di lavori di copia nel mondo reale usando un computer Windows

Dagli screenshot qui sotto puoi vedere una chiavetta USB 3.0 e una USB 3.1. Entrambe le chiavette utilizzano un controller SMI per la tecnologia USB 3.0 e 3.1. Questi sono gli stessi controller di alta qualità e alte prestazioni visti negli iPhone e nella memoria NAND utilizzata da Micron Technology. Il tipo di memoria NAND è MLC (memoria a celle multi-livello) ed è più lenta della memoria NAND SLC (cella singola). Nota: le chiavette USB non utilizzano la memoria SLC perché il prezzo della memoria NAND è troppo costoso e la fornitura di SLC è molto piccola. Le chiavette sono prodotte su larga scala e sono pensate come strumenti di trasferimento dati e di archiviazione a basso costo — la velocità non è la priorità n.1, nonostante tutto il marketing che leggiamo online.

Vale la pena acquistare una chiavetta USB 3.1? Specifiche chiavetta USB 3.0

Chiavetta USB 3.1 vale la pena Specifiche chiavetta USB 3.1

Ecco i test di velocità di benchmark per entrambi i dispositivi USB in discussione oggi.

Il programma ha due impostazioni di test per il benchmarking di un test di velocità. Una impostazione di test è per la velocità massima teorica del dispositivo e scrive i dati direttamente nella memoria senza tenere conto dell’overhead del sistema operativo e del dispositivo per dove vengono memorizzati i dati. Pensaci come a un test di scrittura casuale su qualsiasi settore disponibile sulla chiavetta USB.

La seconda impostazione di test è una sequenza di scrittura che include l’overhead del sistema operativo e della cache del dispositivo per posizionare i file nella tabella di allocazione dei file. Questo significa che viene impiegato più tempo durante il trasferimento dei dati per registrare dove ogni settore viene scritto insieme al calcolo richiesto per scrivere il prossimo bit di dati. Questa seconda impostazione di test è più simile a un’esperienza nel mondo reale.

Il software di benchmark della velocità è progettato per fornire un riassunto relativamente rapido delle capacità del dispositivo. Quindi la prima impostazione di test è progettata per mostrare la velocità massima teorica di scrittura o la velocità di scrittura “burst”. La seconda impostazione di test è progettata per mostrare una velocità di scrittura più “sostenuta”. Qualsiasi software di benchmark è progettato per fornire uno scatto rapido e facile di ciò che il dispositivo può fare — ma può davvero farlo?

  • La chiavetta USB 3.0 scriverà dati a 67 MB/secondo in burst e 59 MB/secondo sostenuti
  • La chiavetta USB 3.1 scriverà dati a 244 MB/secondo in burst e 151 MB/secondo sostenuti

Test velocità USB 3.0 benchmark chiavetta USB 3.0 vale la pena USB 3.1

Test velocità USB 3.1 benchmark chiavetta USB 3.1 vale la pena acquistare

Ma il dispositivo può farlo?

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Attrezzatura: Duplicatore di schede microSD e Scrittura di Valori CID

Attrezzatura: duplicatore di schede microSD e scrittura di valori CID – Nexcopy

Duplicatori di schede microSD e Valori CID – Spiegazione

Che cos’è il valore CID per una scheda microSD?

Il valore CID (Card Identification) è un identificatore unico assegnato a ciascuna scheda microSD dal produttore. Questo valore è memorizzato nella memoria interna della scheda e viene utilizzato per vari scopi come identificare la scheda, garantirne l’autenticità e facilitare la compatibilità con i dispositivi.

Il valore CID consiste tipicamente in 16 byte di cifre esadecimali e include informazioni come l’ID del produttore, il nome del prodotto, il numero di serie, la data di produzione e altri dettagli specifici della scheda.

Per ottenere il valore CID di una scheda microSD, è necessario utilizzare software o strumenti specializzati che possono accedere alla memoria interna della scheda, come lettori di schede con software appropriato o comandi che supportano la lettura del registro CID. Tuttavia, è importante notare che l’accesso a queste informazioni potrebbe richiedere autorizzazioni speciali e potrebbe non essere possibile con dispositivi o software standard di livello consumer.

È possibile scrivere un valore CID su una scheda?

Non è possibile scrivere manualmente un valore CID (Card Identification) su una scheda microSD utilizzando un computer desktop. Il CID è un identificatore unico assegnato dal produttore durante il processo di produzione ed è memorizzato in una zona protetta della memoria interna della scheda o nella memoria “read-only” (sola lettura) (ROM). Queste informazioni non sono accessibili o modificabili dall’utente utilizzando metodi o strumenti standard disponibili per i consumatori.

A cosa serve un valore CID?

Il valore CID (Card Identification) di una scheda microSD ha diversi scopi importanti:

Identificazione: Il valore CID identifica in modo univoco ciascuna scheda microSD. Questa identificazione è essenziale per distinguere tra diverse schede, specialmente quando sono in uso più schede o quando si risolvono problemi relativi a schede specifiche.

Autenticazione: Il valore CID contribuisce a garantire l’autenticità della scheda microSD. Verificando il valore CID, i dispositivi possono confermare che la scheda inserita è un prodotto genuino del produttore dichiarato. Ciò aiuta a prevenire l’uso di schede contraffatte o non autorizzate che potrebbero comportare rischi di sicurezza o problemi di compatibilità.

Compatibilità del dispositivo: Alcuni dispositivi possono avere requisiti o limitazioni specifiche per le schede microSD supportate. Leggendo il valore CID, i dispositivi possono determinare se la scheda inserita soddisfa i criteri necessari per un funzionamento corretto. Questo controllo di compatibilità aiuta a prevenire errori, corruzione dei dati o problemi di prestazioni che potrebbero derivare dall’uso di schede incompatibili.

Garanzia e supporto: Il valore CID fornisce ai produttori e ai venditori informazioni sulla scheda, come il produttore, il lotto di produzione e altri dettagli. Queste informazioni sono utili per reclami di garanzia, richieste di supporto clienti e scopi di controllo qualità. Consente ai produttori di tracciare e gestire efficacemente i propri prodotti e di fornire un migliore supporto ai clienti quando necessario.

In generale, il valore CID svolge un ruolo cruciale nell’assicurare il corretto funzionamento, la compatibilità e l’autenticità delle schede microSD in vari dispositivi e applicazioni.

Il valore CID può essere utilizzato per la sicurezza?

Anche se il valore CID (Card Identification) di una scheda microSD serve principalmente a scopi di identificazione, autenticazione e compatibilità, non viene tipicamente utilizzato come misura di sicurezza da solo. Tuttavia, in determinati contesti, il valore CID potrebbe contribuire alla sicurezza in modo indiretto o come parte di un sistema di sicurezza più ampio. Ecco come:

Autenticazione del dispositivo: Alcuni sistemi o dispositivi possono utilizzare il valore CID come parte di un processo di autenticazione a più fattori. Ad esempio, un dispositivo potrebbe verificare sia il valore CID della scheda microSD che una password fornita dall’utente o una chiave crittografica per concedere l’accesso a dati o funzionalità protette.

Misure contro la contraffazione: I produttori o i venditori possono sfruttare il valore CID come parte di misure contro la contraffazione. Verificando il valore CID rispetto a un database di valori legittimi, i dispositivi o i sistemi possono individuare schede contraffatte o non autorizzate, contribuendo a garantire la sicurezza e l’affidabilità dei prodotti con cui interagiscono.

Abbinamento e autorizzazione del dispositivo: In determinate applicazioni, come dispositivi di archiviazione sicura o dispositivi di comunicazione, il valore CID potrebbe essere utilizzato come parte di un processo di abbinamento o autorizzazione tra la scheda microSD e il dispositivo. Ciò può contribuire a stabilire fiducia tra la scheda e il dispositivo, migliorando la sicurezza in scenari di scambio dati o controllo degli accessi.

Liste di controllo degli accessi: In alcuni casi, il valore CID potrebbe essere incluso in liste di controllo degli accessi o whitelist dei dispositivi gestite da sistemi o reti. Associando valori CID specifici a dispositivi o utenti autorizzati, gli amministratori possono controllare l’accesso alle risorse in base all’identità della scheda microSD utilizzata.

Anche se il valore CID può contribuire alla sicurezza in questi modi, è importante notare che fare affidamento esclusivamente sul valore CID per scopi di sicurezza potrebbe non essere sufficiente. Per una sicurezza robusta, è consigliabile implementare ulteriori livelli di protezione, come la crittografia, i protocolli di autenticazione, i controlli degli accessi e gli aggiornamenti regolari della sicurezza, a seconda dei requisiti specifici e dei rischi del sistema o dell’applicazione.

Esiste una soluzione per scrivere valori CID?

Nexcopy è un’azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di duplicatori e prodotti correlati per chiavette USB, schede SD e schede microSD. Uno dei loro prodotti (Nexcopy Duplicatore di schede microSD) ha effettivamente la capacità di scrivere il valore CID (Card Identification) sulle schede microSD.

Questi duplicatori specializzati offrono tipicamente funzionalità avanzate oltre a quanto offrono i dispositivi standard di livello consumer. Scrivere valori CID potrebbe essere una di queste funzionalità incluse nei duplicatori Nexcopy, specialmente per specifici casi d’uso o settori in cui è richiesto un controllo preciso sull’identificazione e la personalizzazione delle schede.

Consentendo agli utenti di scrivere valori CID, i duplicatori Nexcopy potrebbero essere utilizzati per vari scopi, come la creazione di schede con marchio personalizzato, la programmazione di schede con numeri di identificazione specifici per scopi di inventario o tracciamento, o la configurazione di schede per soddisfare requisiti specifici di compatibilità dei dispositivi.

È importante notare che, sebbene i duplicatori Nexcopy possano offrire questa funzionalità, la capacità di scrivere valori CID sulle schede microSD non è tipicamente una caratteristica standard presente nella maggior parte dei dispositivi o software consumer. Inoltre, la modifica dei valori CID dovrebbe essere effettuata con attenzione e responsabilità, nel rispetto delle considerazioni legali ed etiche, in particolare per quanto riguarda i diritti di proprietà intellettuale, la sicurezza e la privacy.

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Perché la memoria TLC scrive più lentamente della memoria MLC

La memoria TLC scrive più lentamente della memoria MLC perché memorizza tre bit di dati per cella, anziché il bit memorizzato da SLC e i due bit memorizzati da MLC. La scrittura di tre bit di dati su una singola cella richiede una programmazione più complessa rispetto alla scrittura di uno o due bit di dati, con conseguente velocità di scrittura più lente e livelli di resistenza più brevi. Inoltre, il numero di cicli di programmazione e cancellazione che la memoria TLC può sopportare è significativamente inferiore rispetto alla memoria SLC e MLC, riducendo ulteriormente le sue prestazioni di scrittura complessive.

È necessaria una programmazione più complessa perché ogni cella può contenere tre bit di dati (con memoria TLC) e per questa caratteristica, quando nuovi dati vengono aggiunti alla cella, i dati originali devono essere cancellati, ricordati e quindi ri- riscritto nella stessa cella, oltre al nuovo bit di dati aggiunto alla cella a tre livelli. La velocità con cui un blocco di memoria viene cancellato dipende dal tipo di memoria utilizzata. Generalmente, la memoria Single Level Cell (SLC) viene cancellata più velocemente, mentre la memoria Multi Level Cell (MLC) e Triple Level Cell (TLC) impiega più tempo a causa dei loro livelli più alti. Come nota a margine, anche la dimensione del blocco di memoria, così come il tipo di controller utilizzato, possono influire sulla velocità delle operazioni di cancellazione.

I cinque passaggi durante la scrittura nello spazio di memoria nella memoria TLC sono i seguenti:

  • Cancella – I dati esistenti nella cella di memoria devono essere cancellati prima di poter scrivere nuovi dati.
  • Programma – I nuovi dati vengono programmati nella cella di memoria.
  • Verifica: i nuovi dati vengono verificati per garantire che siano stati scritti correttamente.
  • Aggiorna – La cella di memoria viene aggiornata per prevenire il danneggiamento dei dati a causa della perdita di carica.
  • Lettura: i dati vengono letti dalla cella di memoria per assicurarsi che siano stati scritti correttamente.

Se è necessario scrivere dati aggiuntivi su un altro bit della stessa cella in una memoria TLC, il bit esistente deve essere prima cancellato e poi aggiunto di nuovo. L’overhead nell’elaborazione rallenta la velocità complessiva del dispositivo e influisce direttamente le prestazioni.

Perché la memoria TLC scrive più lentamente della memoria MLC

Per ottenere maggiori informazioni su Memoria SLC, visita il nostro post originale a riguardo del 2006.

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Nexcopy offre un’unità flash USB conforme HIPAA

Nexcopy introduce Secure Disk: l’unità flash USB conforme HIPAA progettata per proteggere le cartelle cliniche personali con sicurezza hardware avanzata.

Unità flash USB conforme a HIPAA

Lake Forest, CA – 18 ottobre 2022 — Nexcopy Inc., produttore leader di soluzioni di memoria flash avanzate, presenta Secure Disk, un’unità flash USB conforme HIPAA che offre un livello di sicurezza senza precedenti per la protezione delle cartelle cliniche personali.

Con l’unità flash Secure Disk di Nexcopy, le cartelle cliniche sono nascoste e archiviate in una partizione sicura all’interno dell’unità flash conforme HIPAA. Non è possibile accedere alla cartella clinica (o a qualsiasi altra cartella) senza inserire la password definita dall’utente.

Questo prodotto è una soluzione hardware USB: il controller integrato autentica la password inserita prima che la partizione nascosta diventi accessibile. Non si tratta di una semplice crittografia software applicabile a qualsiasi chiavetta USB: è una soluzione proprietaria e richiede l’uso di un’unità Nexcopy Secure Disk.

L’unità flash USB conforme a HIPAA è compatibile con Microsoft Windows (Win 7+). I computer Apple e Linux attualmente non possono accedere alla partizione nascosta, ma questa funzionalità è prevista in futuro.

La partizione nascosta viene bloccata automaticamente quando l’unità viene scollegata, evitando che rimanga accessibile per errore. In alternativa, l’utente può disconnettersi manualmente dalla partizione sicura pur mantenendo il dispositivo connesso.

Greg Morris, Presidente di Nexcopy, spiega: “L’Health Insurance Portability and Accountability Act stabilisce che le aziende sanitarie devono proteggere e mantenere riservate le informazioni dei pazienti. Abbiamo visto che le soluzioni esistenti erano costose, così abbiamo sviluppato un’unità flash conforme HIPAA accessibile e sicura.”

Morris aggiunge: “Sebbene la maggior parte degli operatori sanitari offra un portale web per l’accesso online, è altrettanto importante garantire l’accesso offline. Durante l’uragano Ian in Florida, l’accesso online era impossibile per molte persone; in casi come questi, avere le cartelle cliniche disponibili offline può essere vitale.”

Nexcopy fornisce le unità flash USB conformi HIPAA alle aziende sanitarie che devono consegnare informazioni PHI ai propri pazienti in modo sicuro.

La pagina prodotto Secure Disk include un video dimostrativo che mostra il funzionamento dell’unità: dal processo di accesso utente alla gestione della partizione nascosta, dove vengono conservate cartelle cliniche e altri documenti riservati.

Le unità Nexcopy Secure Disk sono disponibili in versioni USB 2.0 e USB 3.0, con capacità da 2 GB a 128 GB. Sono offerti sei stili di scocca, con ampia disponibilità di colori e opzioni di branding personalizzato.

Disponibilità

I supporti Secure Disk USB 2.0 e USB 3.0 sono disponibili per la consegna immediata. Per informazioni tecniche e prezzi, contattare Nexcopy o un rivenditore autorizzato.

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